quando una copy va allo stage, di Flavia Brevi

Appunti, più o meno giornalieri, di una studentessa di Scienze della comunicazione.

Wednesday, December 27, 2006

Primo appunto, Il sapore dolce amaro del primo giorno.

È andata esattamente come pensavo. Ho constatato che quello del copy è un mestiere stimolante, perché, foss'anche per trovare un nome ad un pannello di cemento anti-intemperie, ti trovi a rispolverare le tue reminescenze di mitologia greca e latina e a spaziare dal campo scientifico a quello letterario. Ma la conferma dolorosa è stata che gli stagisti sono presi veramente poco in considerazione. Tutti mi ripetono: «È normale che sia così, sei solo al primo giorno». Io non volevo fare il deus (o meglio, la dea ) ex machina, sapevo che andavo più per imparare che per lavorare. Tuttavia, non è incoraggiante vedere i "colleghi" contare le ore che ti separano dalla fine del tirocinio, prima ancora di saggiare quello che effettivamente sai fare, per ricordarti che tra te e loro si erge il muro che delimita l'area della precarietà. La tua, ovviamente. La stessa collocazione spaziale in cui ti ritrovi (quell'angolo dell'ufficio ben isolato) rimarca il tuo stato di estranea in sosta (e, per giunta, in doppia fila). Ed è difficile far tacere quella voce dentro, che ti bisbiglia «Se avessi davvero talento, li avresti già zittiti tutti». Ma, come si dice, "domani è un altro giorno". Vediamo che succede.

4 Comments:

  • At 8:27 AM, Blogger elisabetta said…

    Leggendo il tuo post sul primo giorno è sembrato di osservarmi da fuori. Ho fatto, e purtroppo farò, molti stage. Nessuno ti aiuta o ti spiega le cose, ti fanno fare fotocopie, telefonate che anche mio fratello a 8 anni sa fare. Non èper niente giusto. Io preferirei essere sfruttata e spremuta al max (imparando le cose) piuttosto che stare seduta a leggere il giornale (e sprecare la mia occasione di stage così). Ma che possiamo fare? Siamo veramente destinati a questa realtà per sempre????

     
  • At 12:28 PM, Blogger Unknown said…

    E' esattamente come mi sento io... in un pargheggio in doppia fila!
    Passa a trovarmi anche tu... http://www.showfarm.com/web/vitadastragista/home

     
  • At 8:39 AM, Blogger ziggy said…

    Fortunatamente, la carriera di un copy non è molto lunga. Gli step sono 3: stagista, junior, senior.
    Sempre che tu non voglia fare il direttore creativo, s'intende.
    Il parcheggio in doppia fila non è poi tanto male, l'importante è che non ti fai mettere le ganasce.

    Saluti,
    m.

     
  • At 8:50 AM, Blogger F. said…

    spero non ti dispiaccia.
    In realtà sarei anche curiosa di sapere che cosa stai facendo ora, 4 anni dopo la tua esperienza da stagista Copywriter, chissà che puoi darmi anche qualche consiglio!:D
    Io sono una stagista Copy al suo 3 mese, se ti va, leggimi!
    http://stagistaschiavacopy.blogspot.com/

     

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